Mina tra le vie di Cremona: la città addobba le proprie strade con luminarie che richiamano le frasi delle sue canzoni più famose.
Cremona come Bologna. La città della ‘tigre’ ha voluto ricordare la sua amata Mina con delle luminarie musicali, che richiamano alcune delle frasi più famose delle sue straordinarie canzoni. La Festa del Torrone e del Natale si è aperta il 13 novembre con l’accensione delle luminarie, che tra via Solferino e via Mercatello, arterie dello shopping cittadino, è possibile leggere le strofe di canzoni come Vorrei che fosse amore e Amor mio. Un’idea nata da quanto accaduto lo scorso anno a Bologna per uno dei grandi cantautori della città felsinea, Cesare Cremonini.
Luminarie per Mina a Cremona
Le luminrie sono state accese il 13 novembre e rimarranno attive fino al 25 marzo, giorno dell’82esimo compleanno della straordinaria Tigre di Cremona. Le canzoni scelte per queste luminarie non sono casuali. Vorrei che fosse amore, brano del 1968, divenne famosa come sigla del programma Canzonissima con la stessa Mina e Walter Chiari. Amor mio è un brano invece del 1971, tra i più amati dai fan della straordinaria interprete.
“Avevo visto in via D’Azeglio, a Bologna, le luminarie parlanti in omaggio a Lucio Dalla“, ha spiegato Stefano Pellicciardi della Sgp Eventi, come riferito dal Corriere della Sera: “Le hanno ripetute con le canzoni di Cesare Cremonini. Erano piaciute, diventando anche un’attrattiva turistica. Mentre in Emilia erano state scopiazzate un po’ ovunque, il Lombardia non si è mai fatto, è un inedito“. Di seguito una foto delle luminarie:
Mina in filodiffusione
Non solo luminarie e non solo luci. L’omaggio di Cremona a Mina sarà completato anche dalla filodiffusione per le vie delal città, ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, di alcune delle canzoni più amate della cantante, come Una zebra a pois, Grande grande grande, E se domani, Ma che bontà e tante altre. E come se non bastasse sulle vetrine dei negozi si leggeranno le strofe di alcune di altre canzoni.
Tante iniziative per ricordare una leggenda vivente che ha dato lustro alla città lombarda, anche se dal vivo a Cremona non si esibisce dal lontanissimo 23 agosto 1978. Conclude Pelicciardi: “Ci piacerebbe darle il Torrone d’oro. Soprattutto, ci piacerebbe che, all’improvviso, Mina apparisse in via Solferino, in via Mercatello, e cantasse le sue canzoni sotto le luminarie. Sarebbe la ciliegina sulla torta“.
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/minamazziniofficial